Si è svolto l'evento Porte Aperte a Macchiabate



Si è svolto sabato 1 luglio 2023 l'evento "Porte Aperte a Macchiabate" organizzato dall'Associazione "Lagaria onlus" presieduta da Pino Altieri in sinergia con l'Amministrazione Comunale rappresentata dall'assessore Michele Apolito, dove l'equipe guidata dal prof. Martin Guggisberg dell'Università di Basilea ha illustrato i risultati dell'ultima campagna di scavo. Oggetto d'indagine e di elevato interesse archeologico è stata la necropoli di Macchiabate, e precisamente l'area denominata "Collinetta" e l'area denominata "Rialzo", oltre alla già conosciute aree denominate "Strada", "Cerchio Reale" e "Temparella". Le tombe in pietra che oscillano tra l'VIII e il VI secolo a. C. presentano forme a capanna e forme quasi rettangolari, con i defunti Enotri in posizione rannicchiata e i defunti Greci in posizione supina, sepolture accompagnate dai corredi variegati che vanno dalle ceramiche ai monili, sino alle armi che testimoniano la difesa del villaggio di Lagaria all'arrivo dei colonizzatori Achei nella Sibaritide. Particolari interessanti provengono dalle tombe a enchytrismos, ovvero le anfore destinate a contenere i corpicini dei bambini, e dalle urne cinerarie che testimoniano la pratica funeraria della cremazione diffusa nell'età del bronzo medio, precedente alla pratica della inumazione e della tumulazione. Il Parco Archeologico di Francavilla Marittima, fruibile ai visitatori, famoso per la vasta necropoli di Macchiabate è anche dotato dei resti delle abitazioni greche sovrapposte alle capanne indigene dislocate sui Pianori, e delle fondazioni dei templi sacri posti sul Timpone Motta.

Rossana Lucente

Prof. Martin Guggisberg - Necrpoli di Macchiabate


Tomba infantile ad enchytrismos


Urna cineraria


Resti di un defunto











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